Battitura delle castagne della graa

La battitura delle castagne e il carico della graa sono un appuntamento annuale molto sentito che si rifà alla tradizione.
Un tempo, infatti le castagne erano una ricchezza importante sia in termini di possedimenti delle selve che di scorte di cibo per l’inverno.
Le castagne raccolte dovevano essere conservate a lungo: la graa, un edificio posto a disposizione di tutti gli abitanti del paese, fungeva a questo scopo. La graa serve per essiccare le castagne; presenta una pianta quadrata di circa due metri di lato ed è divisa verticalmente da un graticcio sul quale vengono riposte le castagne appena raccolte.
Nella parte inferiore si accende il fuoco che dovrà ardere per circa tre settimane.

La graa di Cabbio è in funzione grazie all’interesse di un gruppo di persone del paese e dei proprietari ed ogni anno, ancora oggi, con dedizione, viene caricata con diversi quintali di castagne. Il fuoco va sempre mantenuto acceso e, trascorso il termine di essiccazione, avviene il momento della battitura.
Le castagne secche vengono battute su dei ceppi in modo da liberarle dalla buccia e potranno essere così conservate e consumate durante l’inverno.

Anche nel 2021 il Museo Etnografico della Valle di Muggio con l’aiuto dell’Associazione Amici di Cabbio ha potuto caricare la storica graa posta al margine sud del nucleo di Cabbio ed organizzare la successiva festa della battitura.

Il 14 novembre è stato rinnovato il gesto tradizionale della battitura, i presenti hanno potuto vedere la graa, seguire le fasi del lavoro, cimentarsi nell’antico e cadenzato gesto della battitura oltre a scoprire e partecipare alla diverse operazioni. La battitura, la vagliatura con l’uso del ventilabro e la cernita delle castagne secche. La buvette e il pranzo sono state gestite dall’Associazione Amici di Cabbio con l’aiuto di volenterosi aiutanti e la collaborazione della Cantina Cavallini di Cabbio che ha gentilmente servito i suoi vini ed amari.